Yaesu FT-736R

Nel 1990 ero studente d'ingegneria di belle speranze, quando i miei genitori, già da qualche anno rassegnati per questa mia insana passione, accondiscesero, a Natale, a regalarmi la radio dei miei desideri. Galeotto fu mio fratello, che, pur non appassionato per queste cose, "fece squadra"... Fu così che, insieme, ci recammo in un famoso negozio di Milano e ne uscii con uno scatolone, marchiato Yaesu. I miei non ebbero più iniziative di questo tipo...

Lo Yaesu FT-736R è una delle poche radio che acquistai nuove, nella mia carriera di radioamatore. La prima con la quale abbia operato in SSB.

Questo ricetrasmettitore nasce con due bande operative - 2 metri e 70 centimetri - ma a queste possono aggiungersi, installando al suo interno i relativi moduli RF opzionali, le bande dei 6 metri e dei 23 centimetri.

Verso il 1995 acquistai il modulo FEX-736-1.2(B), con il quale poter operare a 1,2 GHz. La potenza di uscita erogata dalla radio, in questa banda, è di 10 W.

Parallelamente, sul palo delle mie antenne, fece capolino una Yagi da 35 elementi di F9FT.

L'anno dopo, completai le capacità operative del mio Yaesu FT-736R, installando il modulo FEX-736-50 per la banda dei 6 metri. Anch'esso capace di 10 W RF.

Non sembrano molti, ma, usati per pilotare una Yagi 6 elementi come la Create CL6DX, trovata al mercatino di Voghera e installata sul palo (ormai un po' affollato), nel 1999 riuscii a collegare KP4EIT sull'isola di Porto Rico (QRB = 7481 km), in barba al pile-up e al QRO!

NDA: il nominativo che compare nella QSL è quello che avevo, quando ero ancora titolare della licenza di radioamatore di classe speciale.

Su ebay ho trovato il filtro a quarzi XF-455MC, che permette al FT-736R di restringere la finestra della seconda FI (terza in 70 e 23 centimetri) a 600 Hz, abilitando il modo CW-N (Narrow). Sebbene abbia avuto qualche brutta sorpresa dall'acquisto di filtri opzionali per altre mie radio "vintage", probabilmente maltrattati termicamente durante la dissaldatura per rimuoverli, non ho saputo resistere...

Nella slideshow che segue, illustro le fasi dell'intervento. Nulla di trascendentale, salvo magari qualche cautela nelle operazioni di ribaltamento e posa della radio (io l'ho appoggiata su materiale morbido da imballaggio). Faccio notare l'ingegneria adottata dalla Yaesu nell'organizzazione del cablaggio dello FT-736R, che permette di accedere alle parti senza staccare gli spinotti, per finalità sia d'installazione degli accessori, sia di manutenzione.

E, qui sotto, la prova del nove. Tutto funziona come deve!